Una recente indagine della rivista tedesca Der Spiegel ha portato alla luce una vulnerabilità nel software dei modelli elettrici delle autovetture Volkswagen, in particolare ID.3 e ID.4, in cui dati personali e di navigazione sarebbero stati facilmente ottenibili sul web. [Continua su FederPrivacy]
La PlayStation compie 30 anni: storia e curiosità
L’industria del videogioco ha ricevuto una scossa importante il 3 dicembre 1994. In un’epoca in cui i salotti e le camerette erano dominati dalle console Nintendo, Sony decise di compiere un passo coraggioso e lanciare sul mercato un nuovo competitor per l’intrattenimento videoludico: la prima PlayStation. [Continua su Corriere]
IT Wallet, un milione di portafogli digitali attivati
Sono stati tantissimi gli utenti che nella prima giornata di lancio del nuovo servizio, il 4 dicembre, hanno attivato l’IT Wallet sull’app IO. Dopo mesi di sperimentazioni, iniziate a luglio, il nuovo sistema per caricare la versione digitale dei propri documenti è a disposizione di tutti gli italiani. [Continua su Corriere]
Servizi cloud per la pubblica amministrazione
Servizi cloud per la pubblica amministrazione, approvato il Regolamento unico: cosa prevede. L’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale e il Dipartimento per la trasformazione digitale hanno definito il nuovo quadro normativo che entrerà in vigore il primo agosto 2024. Regole uniche per armonizzare le misure minime che devono essere rispettate dai data center e servizi cloud dei servizi della pubblica amministrazione. [Continua su Repubblica]
Realtà virtuale: in strada e in auto col nuovo visore Apple: le scene più assurde dipingono un futuro distopico
C’è chi è stato avvistato con il visore mentre cammina in strada, chi si allena in palestra e chi siede al volante di un’auto a guida autonoma. L’unione tra il Vision Pro e il futuristico Cybertruck di Tesla è stata pubblicata sul social network X con un commento eloquente: “Siamo spacciati”. (Continua su Repubblica)
Il robot umanoide che ha imparato a fare il caffè in appena 10 ore
L’IA generativa, capace di comprendere il linguaggio naturale, consente a Figure 01 di agire in base all’ordine che gli è stato dato, vale a dire preparare una tazza di caffé. A questa si aggiunge il machine learning che ha permesso al robot umanoide di maneggiare e infilare delicatamente nella macchina da caffé una piccola capsula. (Continua su Repubblica)
Ricerca Deloitte: l’intelligenza artificiale fondamentale per il futuro delle aziende italiane
Presentata la Trustworthy AI Survey, realizzata da Deloitte in collaborazione con ABI Lab e SIpEIA: la gestione dei rischi e il rispetto dei principi etici sono aspetti poco considerati. Circa 9 aziende italiane su 10 ritengono che l’utilizzo dell’intelligenza artificiale (AI) sarà fondamentale per rimanere competitive nei prossimi anni. Tuttavia, la gestione dei rischi collegati all’uso di questa tecnologia e la presenza di processi e metodologie per garantire il rispetto dei principi etici appaiono ancora sottovalutate. (Continua su Repubblica)
Intelligenza artificiale, machine learning, deep learning: glossario minimo per capire le IA
A gennaio, ChatGPT ha toccato i 100 milioni di utenti e l’interesse per l’IA non è mai stato così alto: ci siamo fatti aiutare da DataPizza per spiegare le parole più diffuse. Per raggiungere il primo milione di utenti erano bastati solo 5 giorni, per arrivare a quota 100 sono serviti circa 2 mesi: sono i numeri incredibili di ChatGPT, la chatbot di OpenAI che, secondo quanto scritto da Business Insider, potrebbe essere l’app consumer “con la crescita più veloce di tutti i tempi”. [da Repubblica…]
Google rimuove 7 app spia: permettevano di controllare colleghi e parenti
Il team della sicurezza mobile di Avast ha svelato come gli stalker sfruttassero queste applicazioni nei confronti delle vittime. Raccoglievano e inviavano informazioni relative a posizione, contatti, registro delle chiamate e messaggi di testo: era questo il compito di 7 app spia presenti sul Play Store di Google. La compagnia di Mountain View, tuttavia, le ha recentemente eliminate per evitare problemi legati allo stalking (continua da Corriere.it).
Stop ai post lesivi sui social da parte dei dipendenti della pubblica amministrazione
Stop al pubblico dipendente «hater»: anche se posta sul suo account social privato, non può ledere l’immagine della pubblica amministrazione. Stop, dunque, al caricamento di testi, immagini e meme o qualsiasi altro contenuto elettronico che violi i doveri deontologici del dipendente della pubblica amministrazione. È questo l’effetto dell’articolo 4 del decreto-legge, approvato dal consiglio dei ministri del 13 aprile 2022, recante ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).